Stacks Image 182
Jesce Sole
La canzone popolare napoletana

Valentina Mastrangelo, soprano
Francesco Langone, chitarra

Data di pubblicazione: 06/2013 Guitart International

Adattamento per soprano e chitarra degli arrangiamenti originali per voce e chitarra di
Pino Racioppi (Napoli Recital, Ed. Berben)

Registrato presso "Music Zone", Teggiano (SA)
Tecnico audio: Luigi Pisanti
Il progetto “Jesce Sole” rappresenta il risultato di una ricerca, iniziata diversi anni fa dal Maestro Pino Racioppi e relativa alla musica “popolare” napoletana dal secolo XIII al XIX di autori spesso ignoti, finalizzata alla riscoperta ed alla presentazione, in maniera stilisticamente organizzata, di raffinate composizioni sia per il profilo musicale che letterario, rappresentanti una cultura spesso sottovalutata e adatte all’esecuzione per chitarre e voce.

[...Il termine “musica napoletana” allude, come è noto, ad un fenomeno estremamente complesso di cui è difficile, allo stato attuale degli studi, definire i diversi livelli (colto, medio-colto, semi-colto, popolare, popolareggiante...) e isolare le componenti, per studiarne le interazioni, le simbiosi, le “parodie”, le “ascese”, le “discese”...]
Così Roberto De Simone apre la sua “Disordinata storia della canzone napoletana” sintetizzando al meglio la complessità del fenomeno musicale, letterario e di costume.Le radici affondano nella mitologia, alla sirena Partenope il cui canto ammaliò Ulisse, come raccontato da Omero nell’Odissea.
L’unicità dei caratteri della canzone napoletana è il risultato di una complessa interazione di elementi della realtà urbana e realtà contadina, nonché di elementi di culture delle zone limitrofe del Sud Italia interessate ad un flusso migratorio verso la capitale del Regno delle Due Sicilie fin dal ‘500. Non dimentichiamo, inoltre, l’importanza di Napoli nella storia della musica, in particolar modo lo sviluppo dell’opera buffa e il reciproco scambio con la musica popolare come attestato dal Burney nel suo “Viaggio musicale in Italia”; non ultimo il ruolo del dialetto napoletano che assume nei secoli i caratteri di una vera e propria lingua.
L’elaborazione e la trascrizione dei brani per voce e chitarra si evidenzia con originalità nelle linee strumentali realizzate in forma concertante non riconducibile ad un semplice supporto armonico, secondo una prassi consolidata, valorizzando le risorse sonore e timbriche della chitarra in modo da non travisare l’originale concezione musicale del repertorio
L’organico iniziale per voce maschile e chitarra ha subito un’evoluzione che ha visto, in occasione di numerosissimi concerti eseguiti in Italia e all’estero, ampliare l’organico di accompagnamento della voce a due tre e quattro chitarre. In varie formazioni il repertorio è stato eseguito in importanti concerti presso prestigiosi teatri come il Fondamenta Nuove di Venezia, il Teatro al Parco di Parma, il Teatro Nuovo di Torino e in numerosi Festival Internazionali.
In questa fase del progetto si propone una rilettura di alcuni brani, del vasto repertorio studiato finora, per voce femminile e chitarra.
Gli arrangiamenti chitarristici originali di Pino Racioppi hanno dovuto subire una trasformazione per adattarsi alla tessitura della voce di soprano ad opera di Francesco Langone, gli arrangiamenti per la seconda chitarra presente in alcuni brani sono frutto delle esperienze maturate nella versione per quartetto di chitarre e voce con il supporto dei chitarristi Pietro Cantisani e Biagio Labanca.
Benchè la maggior parte delle canzoni abbiano un soggetto maschile, si è scelto di non operare un cambio di punto di vista lasciando inalterato il testo ad evidenziarne il valore poetico.

Buona parte di questi arrangiamenti sono stati pubblicati dalle edizioni Berben di Ancona in un volume dal titolo “Napoli Recital itinerari della canzone napoletana”.
TRACK LIST

Anonimo:
Jesce sole
Cannetella
Michelemmà
La palummella
Lo passariello
Fenesta vascia
Lo Guarracino
Lo cardillo
Cicerenella

Saverio Mercadante (1795-1870):
La rosa
Domenico Cimarosa (1749-1801):
La Serenata di Pulcinella
Gaetano Donizetti (1797-1848):
Canzone marenara
Leonardo Vinci (1694-1744):
So le sorbe e le nespole amare
Vincenzo Bellini ? (1801-1835):
Fenesta ca lucive
Francesco Florimo (1800-1880):
La tarantella
R. Sacco/F. Campanella (1839):
Te voglio bene assaje
Stacks Image 286
Stacks Image 283
Stacks Image 280
Stacks Image 205
Stacks Image 208
Stacks Image 211
CD